Salvatore Lombardi
Definito dalla critica come “l’uomo che dà voce al flauto in Italia”, Salvatore Lombardi è un artista poliedrico che affianca alla carriera concertistica, quella di didatta e direttore artistico di iniziative flautistiche di livello internazionale.
Dopo gli studi svolti presso il prestigioso Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli, sotto la guida di Ferdinando Staiano, si è perfezionato con autorevoli solisti e didatti fra cui Severino Gazzelloni, Maxence Larrieu e Glauco Cambursano.
Vincitore di diversi Concorsi nazionali ed
internazionali, è fra i più attivi interpreti di musica moderna e contemporanea e svolge un’intensa attività concertistica in tutto il mondo, nelle sale più prestigiose.
Ha collaborato, in qualità di solista, con importanti Orchestre internazionali: Orchestra da Camera di Praga, London Chamber Orchestra, Orchestra di Stato della Transilvania, Orchestra Filarmonica di Kosice, Pablo Casals di Tarragona, “Camerata Romanica” e affiancato solisti internazionali quali Mario Gangi, William Bennett, James Galway, Maxence Larrieu, Peter Lukas Graf, Emmanuel Pahud,
Davide Formisano, Bruno Grossi e Jean Claude Gerard.
Dedicatario di oltre 100 composizioni di importanti autori italiani e stranieri, fra cui D. Anzaghi, E. Avitabile, H. Baumann, A. Gilardino, M. Gangi, D. Remigio, D. Zanettovich.
Ha registrato numerosi dischi per le case discografiche Suonare Records, Niccolo, Kicco Classic, Wheel Records, Musikstrasse, Philarmonia e tenuto recital per Radio Uno, Radio Due, Radio Tre, Radio Vaticana, RSI e varie Televisioni di Stato.
Promotore instancabile del flauto e della musica
Attualmente titolare della cattedra di flauto presso il Conservatorio Statale di Musica “San Pietro a Majella" di Napoli, è regolarmente invitato a tenere seminari e masterclass dalle maggiori associazioni ed istituzioni mondiali.
Ideatore di importanti iniziative musicali in tutta Italia da oltre 30 anni, è stato insignito di diversi premi alla carriera: “Premio Papa Giovanni Paolo II” nel 2008 e “Premio Internazionale Cimarosa” nel 2011, per la sua attività con la rivista Falaut, Premio alla carriera “Laszlo Spezzaferri” nel 2013 Inoltre, il sodalizio artistico con il chitarrista Piero Viti, con il quale svolge un’intensa attività artistica, lo ha portato a ricevere il premio alla carriera “Città di Fiuggi” nel 2011 e il “Premio Cimarosa” nel 2012 per aver affrontato le maggiori pagine della letteratura per flauto e chitarra contribuendo, con proprie ricerche, alla riscoperta di importanti capolavori del passato divenuti parte integrante della letteratura relativa a questa formazione.
È presidente dell’Associazione Flautisti Italiani, ideatore e fondatore della rivista “Falaut”, considerata, dalla critica internazionale, fra le più complete ed interessanti apparse nel panorama mondiale negli ultimi anni, direttore artistico della collana editoriale "Falaut collection", del “Falaut Festival”, di “Flautomania”, del Concorso Flautistico Internazionale “Severino Gazzelloni”, del “Falaut Campus”, recentemente insignito della Medaglia della Presidenza della Repubblica per il suo alto valore artistico e culturale. È responsabile, inoltre, di una sua collana dedicata al flauto edita da Curci.
Promotore instancabile del flauto e della musica, Salvatore Lombardi rappresenta un punto di riferimento per i flautisti italiani, soprattutto giovani, poiché attraverso le sue prestigiose iniziative fornisce loro irripetibili occasioni di formazione e crescita.